E' Savini il nuovo direttore sanitario dell'Istituto Zooprofilattico

TERAMO – E’ durata poco la ‘vacatio’ nel ruolo di direttore sanitario dell’Istituto zooprofilattico "G. Caporale" di Teramo. Dopo le dimissioni di Giacomo Migliorati, il direttore generale Fernando Arnolfo ha infatti nominato il successore: è Giovanni Savini, veterinario di 53 anni, rosetano, specializzato in sanità animale, in possesso del Dottorato di ricerca (PhD) in epidemiologia conseguito alla Murdoch University, in Australia. «Ho preso questa decisione – ha scritto Arnolfo – con tempestività per garantire la prosecuzione delle attività tecnico-scientifiche dell’Ente senza soluzione di continuità rispetto alla precedente direzione sanitaria, ma anche con estrema ponderazione. Savini, infatti, rappresenta una figura di spicco del nostro Istituto in quanto ricercatore di reputazione internazionale, responsabile di una struttura chiave per un istituto di sanità pubblica veterinaria quale la Virologia, leader di numerosi progetti di ricerca, assistenza tecnica e cooperazione internazionale». Savini è all’Izs dal 1998, quando vinse il concorso pubblico, è uno dei ricercatori di maggior prestigio della struttura ed è responsabile del Reparto di Virologia, che si occupa della diagnosi e della prevenzione delle principali malattie degli animali e delle zoonosi di origine virale. E’ anche responsabile del Laboratorio di referenza dell’Organizzazione Mondiale per la Sanità Animale (OIE) per la Bluetongue (febbre catarrale degli ovini). In questo ruolo è coordinatore del Segretariato tecnico della rete mondiale dei laboratori OIE che si occupano di questa malattia e Coordinatore scientifico della IV Conferenza Internazionale sulla Bluetongue, che si terrà a Roma a novembre 2014. Si tratta di un evento ufficiale del semestre italiano di presidenza di turno dell’Unione Europea, che cade a 11 anni di distanza della precedente conferenza internazionale sullo stesso tema, realizzata sempre dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise nel semestre italiano (ottobre 2003). E’ membro del Community Veterinary Emergency Team, la task force costituita dalla Commissione Europea per fronteggiare le emergenze sanitarie animali in Europa e nei Paesi terzi. E’ autore di oltre 120 pubblicazioni.